Si è tenuto il 29 ottobre a Ponte a Ema l’incontro tra Giunta comunale e cittadini.
Premesso che il problema principale delIa frazione è quello di essere divisa tra due Comuni, i temi trattati sono stati sostanzialmente due: acqua e traffico. In altre parole si è parlato di rischio idrico e viabilità.
Ebbene abbiamo sottolineato il fatto che l’edificazione di un grande complesso nella valle di Rimezzano avrebbe conseguenze pesanti su entrambi. Nelle mappe dell’Autorità di bacino le zone delle vie Zanobi da Strada, Moro, Nenni sono colorate in blu, vale a dire che sono a rischio allagamento. Costruire a monte aumenterebbe il problema.
Per quanto riguarda la viabilità la frazione è il primo snodo del traffico tra Firenze e il territorio comunale con l’aggiunta dell’uscita FI Sud. E’ evidente che centinaia, o meglio migliaia, di passaggi macchina in più al giorno non sarebbero sostenibili.
Abbimo ringraziato il Sindaco per avere innalzato l’avviso di dinniego degli uffici comunali dal piano tecnico a quello politico, annunciandolo durante il Consiglio comunale.
In risposta abbiamo avuto un’ulteriore conferma della volontà della Giunta di fermare il progetto. Abbiamo ribadito di non essere contro nessuno, come è stato sioccamente scritto alcuni mesi fa, tantomeno il Comune che ci rappresenta tutti, e formulato l’auspicio di poter collaborare in futuro con l’Amministrazione sui progetti ambientali, culturali e didattici che porteremo avanti con la nuova associazione Valle di Rimezzano.
